Borghi d’Europa sviluppa il Percorso Internazionale Eurovinum,Il Paesaggio della Vite e del vino :
l’’itinerario intende scoprire i contenuti storici e culturali che si ‘nascondono’ dietro la
produzione del vino.
Viaggi nel paesaggio della vite e del vino, scoprendo itinerari noti ed altri quasi sconosciuti,
tra personaggi protagonisti, con tanti giovani interpreti o tenaci donne del vino, ma
sempre privilegiando la terra ancor prima delle cantine.
In questo percorso i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa hanno incontrato l’azienda agricola Via Rive 11 di Solighetto (Tv).
“ Angelo Lorenzon per tutti “Nono Angeo” giunge a Solighetto nel Dicembre del 1945 con la moglie Ida e i suoi sette figli.Si era appena conclusa la seconda guerra mondiale, c’erano pochi proprietari terrieri e la maggior parte delle famiglie era in regime di mezzadria.
Anche la famiglia Lorenzon si trovava nella medesima situazione, ma con tanta volontà e grande sacrificio da parte di tutti, nel 1957, Angelo acquista poco più di due ettari di terreno e l’immobile dove tutt’ora vi è la sede dell’azienda.”
Così raccontano la storia di famiglia Francesco e Matteo, nipoti di nonno Angeo, dopo che il loro padre,Enrico, ha fatto crescere l’azienda portandola alle dimensioni attuali, limitandosi ad una cura meticolosa in vigneto, per poi cedere le proprie uve alla cantina sociale, non vinificando così direttamente.
Ma la voglia e la passione dei due fratelli porta alla nascita di Viariveundici, azienda che oltre alla coltivazione della vite, inizia a vinificare le proprie uve affidandosi alle mani esperte del proprio enologo.
L’incontro nella sala di degustazione della Cantina,giusto sotto il tetto con le travi in legno in bella vista, è l’occasione per conoscere (come tradizione vuole!), Viariveundici “Col Fondo” Millesimato 2020 Brut Nature metodo ancestrale.
“ A volte per fare un passo avanti dobbiamo farne uno indietro”, ci suggeriscono Francesco e Matteo.
Il legame profondo con i clienti, con i quali esiste uno speciale rapporto, fatto di dialogo e ,perchè no, di amicizia.
“ Tutto questo è possibile perchè è la passione che ci spinge, e non l’attaccamento al soldo. E poi
questo nostro splendido territorio è patrimonio dell’umanità!! Un impegno ancora più grande per noi, che da generazioni con passione coltiviamo queste terre, giorno dopo giorno con cura ed attenzione siamo riusciti ad arrivare a questo riconoscimento, le nostre colline sembrano ricamate a mano, o meglio sono ricamate a mano! Passione e sudore, testa e mani, fatica e soddisfazione! “
Li ascoltiamo con rispetto, come si deve a chi sa collegare le parole con il cuore.
Il viaggio di Borghi d’Europa con Viariveundici sarà di certo affascinante !
Nessun commento:
Posta un commento