sabato 31 agosto 2019

Continua il viaggio di Borghi d'Europa a Russi





Continua il viaggio del gusto dei giornalisti e dei comunicatori di Borghi d'Europa a
Russi, in Romagna.
La costruzione della Via del Gusto è già a buon punto : le interviste realizzate nel Mercato
Coperto ( Frutta e Verdura F.lli Tiribinti e Pescheria), la visita alla Pizzeria da Pino e alla
trattoria da Luciano, la tappa gustosa alla Pasticceria Babini, hanno segnato il cammino
dei viandanti dell'informazione.

Per esempio sull’Argine destro del fiume Montone - linea di confine tra la provincia di
Ravenna e quella di Forlì - , nel cuore rurale della Romagna, da oltre 200 anni sorge
l’antica Trattoria da Luciano.Un tempo osteria di passaggio e luogo di ristoro frequentata da viandanti e birocciai, grazie alla sapiente conduzione famigliare di padre Luciano, madre
Mina e le figlie Nadia e Sandra, la trattoria da Luciano è oggi punto di riferimento per tutti
gli amanti della miglior cucina della tradizione romagnola.

Nel corso delle due giornate Russi ha accolto anche Gianluigi Veronesi, direttore del network Degusta (magazine, portale di informazione, tv,ecc.), che è intervenuto per conoscere la
comunità e dedicarle, così, ampi spazi d'informazione.Ha fatto gli onori di casa l'Assessore
Monica Grilli,con deleghe alle politiche sociali, turismo e promozione territorio, bilancio e
tributi.
Il progetto Russi e Borghi d'Europa gode del Patrocinio della Civica Amministrazione.

                                                                                          

sabato 17 agosto 2019

Il Burson Etichetta Nera della Tenuta Uccellina


La Tenuta Uccellina produce il Burson Etichetta Nera Riserva con l’uva Longanesi, vitigno autoctono della pianura ravennate. Un vino tornato da poco o forse appena conosciuto per coloro che proprio non sapevano fosse mai esistito. C'è voluta la passione e la finezza di mano di questi coltivatori e di un enologo raffinato come Sergio Ragazzini, per spianare la strada a questo ritorno in grande del Bursôn che, come adesso tutti sanno, si fa con uva Longanesi, in poche terre sparpagliate attorno a Bagnacavallo in Romagna. L’Uva Longanesi, chiamata Bursona in dialetto romagnolo, è un vitigno autoctono della zona di Ravenna e ad oggi gli ettari vitati sono all’incirca 200. Poche sono le cantine che si dedicano alla coltivazione di questo nobile vitigno, anche se le ultime bottiglie prodotte mostrano grande carattere e un potenziale eccellente. Fino a poco tempo fa, l’uva Bursona era confusa con il Negretto, ma nel 2000 è stata iscritta al Registro delle Varietà con il nome di Uva Longanesi. Gli sforzi e l’entusiasmo hanno permesso ai produttori di migliorare le tecniche di vinificazione. Con il tempo ed il perfezionamento dell’appassimento delle uve, i risultati mostrano bottiglie di elevata qualità, in grado di misurarsi con gli altri grandi vini rossi d’Italia. Il vino Burson, ottenuto dall’Uva Longanesi, è intenso, molto ampio e ricco, con aromi fruttati a base di amarene, spezie e cacao in bella evidenza. Al palato offre grande consistenza, corpo e tannini poderosi. Per rendere il vino ancora più sontuoso e per estrarre il massimo dei sapori, spesso i produttori come la Tenuta Uccellina fanno appassire le uve, in stile Amarone per intenderci. Il Burson Etichetta Nera è il vino più pregiato: proviene da uve fatte appassire e poi messo ad affinare per almeno due anni in fusti di legno. Il risultato è un vino di grande fascino.

https://www.convitis.com/italian/burson-etichetta-nera-riserva-tenuta-uccellina-2012.html
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martedì 16 luglio 2019

Borghi d'Europa all'Agriturismo Monte del Re : lo zafferano bio delle Valli del Natisone



La rete Borghi d'Europa continua i propri interventi nelle Valli del Natisone, per far
conoscere e valorizzare le eccellenze del territorio.
Le iniziative, realizzate in collaborazione con l'Istituto per la cultura slovena e la Pro
Loco delle Valli del Natisone, hanno toccato l'Agriturismo Monte del Re.
Il tema dell'incontro mulltimediale è stato lo zafferano bio delle Valli.

L'Agriturismo offre la possibilità di un soggiorno indimenticabile, con alloggi ( 5 nuovissimi appartamenti di cui uno predisposto per accogliere persone diversamente abili.Tutti gli appartamenti sono strutturati con una zona notte con posti letto singolo o matrimoniale, antibagno e bagno con doccia, e una zona giorno dotata di un angolo cottura e di un divano/letto matrimoniale.
Gli alloggi inoltre presentano esternamente un terrazzo con giardinetto che offre la possibilità di accedervi autonomamente), ristorazione (i menù proposti non solo sono un piacere per il palato ma anche cultura, dialogo con la natura e con i luoghi. La cucina segue le stagionalità e i sapori del territorio ), servizi (Fattoria didattica,Aula multimediale, Monte del Re in Bici) e attività sportive.

Andrea Tanda è il sardo che ha saputo coltivare e proporre lo zafferano in queste terre
di confine.
"Il fiore di Zafferano, così prezioso e delicato, cresce nella nostra azienda sita nelle Valli del Natisone in un ambiente puro e incontaminato, dove la tradizione ed il rispetto per la terra è ancora un Valore essenziale."
A convivio tre piatti eccellenti, con la partecipazione dell'Agriturismo Pestrofa di
Cedron, per degustare un piatto di trota per davvero sopraffino.

Non potevano mancare i vini dell'azienda agricola Vignaioli Toti di Prepotto.
Tre bianchi, per i palati esigenti : il friulano, la ribolla e lo chardonnay (che è stata una
autentica rivelazione).
"Da generazioni la famiglia Toti persegue con impegno e determinazione l'obiettivo di valorizzare la produzione vitivinicola attraverso innovative tecniche di vinificazione e nella continuità dei valori e delle tradizioni tramandate dai padri.
Ecco allora che, ormai cinquant'anni fa, l'amore e la passione per la propria terra ed il proprio lavoro, portano Giuseppe, a salvaguardare con lungimirante caparbietà un vitigno autoctono, quale lo Schioppettino, che stava ormai scomparendo.
convinto delle potenzialità di questo vino si dedica con instancabile tenacia ad esaltarne le caratteristiche organolettiche e valorizzare la sua tipicità.
questa felice intuizione lo porta a farsi conoscere dagli estimatori e a farsi spazio tra i produttori.
L'impegno delle nuove generazioni è quello di proseguire questo cammino di valorizzazione e salvaguardia dell'ambiente, per questo le scelte riguardanti la coltivazione della vite rispettano i ritmi e le esigenze della natura, senza esasperazioni, guardando ad antichi equilibri e giusti rapporti fra nuove tecnologie e cultura rurale contadina."


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domenica 16 giugno 2019

Il Polo Tecnologico Vitivinicolo di Tebano e Borghi d’Europa



La rete internazionale Borghi d’Europa, dopo la presentazione a Milano, nella sede del
Parlamento Europeo, de ‘I 10 Percorsi Internazionali’, ha iniziato un viaggio per ‘raccontare’
i contenuti e le tappe di ogni singolo itinerario.
Così è sembrato giusto e ovvio tenere una due giorni di informazione a Faenza, presso il Polo
Tecnologico Vitivinicolo di Tebano, grazie all’ospitalità dell’azienda agricola Carta Bianca e
di All Vineyard della famiglia Baccarini.
I giornalisti e i comunicatori hanno dedicato la prima giornata alla visita al territorio, vivacizzato
da colline di vigneti e oliveti. Dopo un’ottima ‘merenda’ pane, vino e salame ( con la degustazione
degli ottimi vini di Carta Bianca), la serata si è conclusa all’Agriturismo Rio Manzolo.
La seicentesca casa padronale di Rio Manzolo, con corte e chiesetta consacrata, sulle colline romagnole, fra Riolo Terme e Brisighella, accoglie gli ospiti nel silenzio della campagna, a contatto con un ambiente naturale ed autentico.L’Azienda agrituristica Rio Manzolo si trova nella valle del fiume Senio. L’antica casa deve il nome “Rio Manzolo” all’omonimo rio che nasce accanto al complesso edificato e si riferisce alla presenza storica di allevamenti bovini.L’Azienda, di 12 ettari, è coltivata a frutteto, orto, vigneto e offre ai visitatori frutta di stagione, conserve e vini Sangiovese e Trebbiano di Romagna.
“Il percorso culinario si basa sulla qualità, sulla territorialità e sulla stagionalità dei prodotti.
Nei nostri piatti ritrovate il sapore della tradizione romagnola, unita alla nostra creatività.
Gli ingredienti che usiamo provengono dai nostri campi oppure da piccole aziende locali che selezioniamo accuratamente.
Il nostro sarà sempre un menù con pochi piatti, per garantire ai nostri clienti freschezza e qualità.
La pasta è rigorosamente fatta da noi a mano. La sfoglia delle tagliatelle è tirata al mattarello, che
le conferisce una straordinaria porosità. Tra le nostre specialità ci sono anche i tortelli (di ricotta, di zucca, di patata…), gli strichetti, la spoja lorda e i cappelletti.”
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 La seconda giornata si è aperta con lo stage d’informazione dedicato al Polo Tebano.
La prima intervista ha dato la parola all’ing. Antonio Bandini,Assessore del Comune di Faenza.
Nel corso dell’incontro si sono succedute le interviste ai rappresentanti degli Enti che fanno parte, del Polo Tebano, ‘narrando’ gli ambiti specifici di competenza: l’Università di Bologna, dipartimento agricoltura e enologia (prof.Andrea Versari); il Consorzio Vini di Romagna
( il Presidente Giordano Zinzani) ; Astra, l’Agenzia per la sperimentazione tecnologica e la ricerca agroalimentare; la Cooperativa CAV, laboratorio di analisi sulla genomica e centro di ricerca, sperimentazione e conservazione e moltiplicazione di materiale vivaistico; il Consorzio Vini di Romagna; il CRPV che promuove e coordina le attività di ricerca e sperimentazione enologica e vitivinicola ( dott.Giovanni Nigro) ; MIVA (Moltiplicatori Italiani
Viticoli Associati,dott.Mario Maiorana) ; ANPELOS (Consorzio Italiano Vivaisti Viticoli, dott. Gianluca Mordenti); l’Assoenologi di Romagna ( dott.Stefano Fabbri) e Terre Naldi ( Gianni Carapia), che si occupa della manutenzione e gestione immobiliare e del territorio agricolo al servizio dei vari enti.
La due giorni si è conclusa con l’inserimento delle terre faentine nel Percorso Internazionale
Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino.

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Guido Baccarini

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sabato 25 maggio 2019

Si è conclusa la campagna di Borghi d'Europa a sostegno di stavoltavoto.eu


Borghi d’Europa aveva presentato a Milano nell’Ufficio di informazione del Parlamento
Europeo il progetto dei 10 Percorsi Internazionali, annunciando anche l’adesione
e il sostegno alla campagna stavoltavoto.eu
Nel corso dell’incontro, era stata anche presentata la campagna dell’Unione Europea per invitare i cittadini a partecipare alle elezioni del 26 maggio prossimo: “In vista di questa data, aveva spiegato Stefania Bertolini, responsabile della campagna per l’Italia, invitiamo chi è convinto dell’importanza del voto a combattere l’astensionismo. Iscrivendosi al sito Stavoltavoto.eu si potrà offrire il proprio contributo, organizzando o prendendo parte a eventi, iniziative di informazione e attività online. Già migliaia di elettori hanno aderito alla piattaforma sulla quale è possibile inserire i temi ai quali si tiene di più e dare disponibilità secondo i propri impegni e desideri”.
Borghi d’Europa ha concretizzato l’impegno con una intensa campagna di informazione,
con oltre 400 servizi informativi pubblicati, in meno di 20 giorni.
Abbiamo abbinato- commenta Renzo Lupatin, presidente di Borghi d’Europa-, la campagna di comunicazione sui 40 Borghi scelti nel corso dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale con la campagna di stavoltavoto.eu. “

Se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio. L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si è saldata così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il nostro patrimonio culturale.
La rassegna stampa riguarda tutte le regioni italiane.

venerdì 26 aprile 2019

Alla Osteria da Eros a Stabiuzzo di Cimadolmo


Borghi d'Europa e il network Terre Europee dell'Asparago hanno proposto uno stage d'informazione
nelle Terre della Piave.
In collaborazione con la Trattoria da Eros a Cimadolmo e l'azienda agricola Dino Lorenzon di
Negrisia (Ponte di Piave), la redazione multimediale di Borghi d'Europa realizza due puntate
sul tema degli asparagi, del topinambur,dello zafferano, del melograno, insomma le nuove
produzioni  agricole d'eccellenza.
Paola,Lucia e Domenico hanno interpretato un menù con i prodotti forniti direttamente dalle aziende
produttrici.
"L'Osteria tipica con cicchetti e cucina casereccia. Ampia selezione di vini del territorio, piccola libreria a disposizione dei clienti, serate con musica live".
Il network Terre Europee dell'Asparago è nato nel 2018 ed è sostenuto dalle Officine Meccaniche
Mingozzi di Argenta, leader nel settore del pirodiserbo.

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lunedì 22 aprile 2019

Stanig a Prepotto : vini e ospitalità d'eccellenza



Le giornate di informazione organizzate dall'Istituto per la cultura slovena e dalla Pro Loco delle Valli del Natisone, in occasione del Mese della Mobilità Dolce promosso da CO.MO.DO (Cooperazione per la Mobilità Dolce) e dell'Anno del Turismo Lento, hanno portato i giornalisti e i comunicatori di
Borghi d'Europa ad incontrare presso lo SMO museo multimediale sloveno di San Pietro al Natisone
i vini friulani della zona di Prepotto.
La scelta è caduta sull'azienda agricola Stanig.
"E' il 1920 quando Giuseppe Stanig avvia l'attività vitivinicola ad Albana di Prepotto.
Sono trascorsi più di novant'anni e l'Azienda è gestita oggi dai nipoti Federico e Francesco con lo stesso amore, lo stesso entusiasmo e lo stesso rispetto verso le tradizioni legate alla terra e al vino che si produce ancora con il lavoro manuale e con la passione. Situata nel cuore dei Colli Orientali del Friuli l'Azienda si estende su una superficie di circa 9 ettari sui quali vengono coltivate con cura le varietà classiche friulana e qualche perla autoctona come lo Schioppettino di Prepotto".

Si è iniziato con Ribollicine Extra dry, Ribolla gialla in purezza . L'affinamento, lento e armonioso,
dura ben 90 giorni.

" Abbiamo poi degustato -osserva Alessio Dalla Barba, responsabile nazionale della Comunicazione
di Borghi d'Europa e sommelier AIS-, lo schioppettino di Prepotto. Un vino importante, che segna
in qualità le produzioni di Stanig".
Fra i rossi ricordiamo anche il merlot e il cabernet, fra i bianchi il Friulano, il Sauvignon, la Malvasia
e la Ribolla.

L'azienda offre anche il servizio di cucina agrituritsica e l'alloggio.
L’Agriturismo “Al Vecchio Gelso” è situato nel mezzo di vigneti e colline, tra due chiese immerse tra il verde delle colline incontaminate. La sala da pranzo è ricavata in un vecchio fienile da poco ristrutturato.
L’Agriturismo abbina l’ottimo vino alla cucina di qualità proponendo menù in base alla stagione, come accade con il frico: oltre a quello tradizionale di patate, a seconda del periodo offre varietà con porro, erbe dell’orto e salsiccia.
Un altro fiore all’occhiello è la carne: arrotolati di oca, anatra ma anche faraona ripiena. Senza dimenticare brovada e muset, salame all’aceto, frittate alle erbe, gnocchi, lasagne e tagliatelle fatte in casa. A completare golosi dolci rigorosamente fatti in casa, come lo strudel di mele, la panna cotta e la famosa gubana. Ristorante aperto dal Giovedì alla Domenica. 
L'azienda agricola Stanig è stata inserita nel Percorso Internazionale EUROVINUM,Il Paesaggio
della Vite e del Vino. 

venerdì 12 aprile 2019

San Colombano al Lambro (MI) - La campagna di stavoltavoto.eu



 
Borghi d'Europa ha inserito il Castello di San Colombano e la Chiesa Parrocchiale di San Colombano al Lambro nell'Anno europeo del Patrimonio Culturale.

San Colombano al Lambro è un'exclave (l'unica) della città metropolitana di Milano fra le province di Lodi e di Pavia, si trova sulla sponda destra del Lambro. Dista circa 22 chilometri a sud-est dal resto della predetta città metropolitana.
Il comune è il principale centro di produzione del vino DOC omonimo, i cui vigneti sono sparsi nelle zone adiacenti al comune, facenti parte della provincia di Lodi, della provincia di Pavia e della città metropolitana di Milano.
La città dopo la costituzione della provincia di Lodi nel 1992 è rimasta nella provincia milanese grazie a un referendum.
Negli anni 2000, al fine di preservare il territorio, è stato istituito il Parco della Collina di San Colombano.
 
La chiesa parrocchiale
 
Ma se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve
indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio.
L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il
nostro patrimonio culturale.

“Come europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”
 
"Cosa fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/

Campagna in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
- A sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo