Uno
dei prodotti più diffusi e radicati nella Regione Marche è senza
dubbio il miele. Le Marche sono sempre state all’avanguardia
nell’apicoltura tanto che già alla fine dell’ottocento, il prof.
Alessandro Chiappetti realizzava l’arnia “di tipo marchigiano”
che consentiva, con misure standard di nido e melario, di eseguire
interventi di manutenzione e di allevamento con maggiore facilità
rispetto al passato.
La
Regione ha quindi valorizzato questa produzione con attività di
ricerca che si sono focalizzate principalmente sullo studio dei mieli
marchigiani ed hanno portato negli anni ad importanti risultati ai
fini della caratterizzazione, valorizzazione e promozione delle
produzioni locali, soprattutto con l’analisi sensoriale quale mezzo
fondamentale per la valutazione del prodotto.
Le
iniziative svolte sono tese a fornire sia un supporto tecnico
scientifico per gli apicoltori e per coloro che operano nel settore
alimentare, sia come utile strumento promozionale di collegamento tra
il mondo produttivo ed i consumatori.
Non
da ultima, l’interessante presentazione del settore apistico
marchigiano, realizzata presso lo showroom Elica di Milano, nel
contesto degli appuntamenti dei Giovedì
del Gusto.
Una
carrellata sulle varie tipologie di mieli, sulle loro caratteristiche
organolettiche, sulle peculiarità del gusto, dell’aroma, del
colore identificativo di zone di produzione e combinazioni di piante,
ha portato il pubblico presente alla scoperta di tipologie di miele
poco conosciute: miele di coriandolo, miele di girasole, miele di
erba medica, miele di sulla, miele di erba strega, miele di melata…..
Ognuna
con caratteristiche diverse e varie possibilità di abbinamento in
cucina per scoprire sapori ancora sconosciuti.
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