domenica 21 dicembre 2014

L'Abitare ad Artisti in Villa ad Asolo - I Colli Asolani inseriti nel percorso Eurovinum

Da una idea di Renzo Lupatin, coordinatore del Mercatino dell'Antiquariato e del Collezionismo di Asolo e presidente della Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, si è tenuta domenica 19 ottobre, in Villa Razzolini Loredan a Casella d'Asolo ARTISTI IN VILLA, Mostra Mercato di Artigianato Artistico, Pittura, Scultura e Cose d'Altri Tempi.

La manifestazione godeva del Patrocinio della Provincia di Treviso e ha conosciuto l'intervento della trasmissione multimediale L'Italia del gusto ( Sky 922, CafèTv24 e web).

Nel corso di ARTISTI IN VILLA si è svolto un 'anteprima di informazione' del Festival Europeo dell'Abitare. La redazione della trasmissione televisiva L'Italia del Gusto ha realizzato uno stage di informazione, intervistando le aziende della filiera dell'abitare.
Il Festival Europeo dell'Abitare è un percorso d’informazione che mette a confronto i principali protagonisti della filiera abitativa ed edile: pubblici amministratori, urbanisti, architetti, ingegneri, costruttori edili, imprenditori e costruttori di componenti e materiali, rivenditori al fine di stimolare una riflessione comune su queste tematiche e realizzare iniziative di comunicazione ispirate alle buone pratiche abitative.

Nel corso dell'iniziativa è stato annunciato che i Colli Asolani sono stati inseriti nel progetto
Comunicare per Esistere 2015, nella speciale iniziativa 'Eurovinum,Circuito delle Terre del Vino'.

Nella splendida cornice di Villa Razzolini Loredan hanno dunque preso la parola diversi imprenditori, raccontando le loro storie e i motivi della loro presenza.
Nel settore della progettazione termotecnica il p.i. Enrico Zamboni di Asolo ha tratteggiato la figura professionale del perito, mentre il p.i. Massimo Tedesco di San Zenone degli Ezzelini si è soffermato sulle tematiche inerenti le normative e l'aggiornamento professionale.
Le tematiche del settore immobiliare sono state affrontate con competenza e duttilità dal titolare dell'Immobiliare Leibe di Castelfranco Veneto,che ha insistito sulle qualità professionali che un immobiliarista deve possedere, oltre ad una forte etica del lavoro.
Gianni Citton, della ditta Faim di Borso del Grappa ha spiegato i segreti dei serramenti in pvc.
La Vetreria Sant'Artemio di Treviso da oltre 40 anni di attività è specializzata in manutenzioni su porte e finestre a domicilio.
“Produciamo e installiamo inoltre specchi sia classici che anticati, tavoli in vetro da arredamento, parapetti su scale, vetrinette da esposizione e porte scorrevoli.
Oltre a sostituire i vetri semplici con vetri in sicurezza termoacustici, ci preoccupiamo della vostra incolumità installando nei vostri ambienti vetri antisfondamento.”


In occasione di ARTISTI IN VILLA la cucina del ristorante di Villa Razzolini Loredan ha proposto la settima tappa dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana.
Il primo festival della cucina trevigiana vennne organizzato nel periodo delle Fiere di San Luca, a Treviso, nel 1959. Oggi il Cenacolo 'Quelli del Cagnan' dell'Associazione l'Altratavola ( fondata 22 anni orsono, con il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Gino Veronelli), ripropone un percorso del gusto per rilanciare l'immagine della Marca Trevigiana.
Il tema gastronomico è stato lo spiedo, ‘prodotto agroalimentare tradizionale’
Le carni e i salumi artigianali sono stati forniti dalla Macelleria di Roberto Bortolin di Farra di Soligo, terra della Sinistra Piave. E, quasi per giusto contrappeso, i vini che hanno accompagnato il conviviosono stati proposti dall'azienda agricola Fioravanti Onesti di Rovarè di San Biagio di Callalta.
L’azienda nasce nei primi anni dell’Ottocento, quando il padovano Barone Francesco Fioravanti Onesti, avo degli attuali proprietari, acquistò la proprietà sita in Rovarè di San Biagio di Callalta, prima appartenuta ai nobili Da Lezze.


venerdì 21 novembre 2014

> RISOTTO E RADICCHIO STUFATO AL MARZEMINO IN CROSTA > DI PROVOLONE PICCANTE: IL PIATTO PER « DIVINI FORMAGGI 2014 »

> Dal 24 al 30 novembre, abbinato a un Marzemino in purezza Sarai Capriano del Colle doc,
> è la proposta di Viola Enoteca (via Pavia 2/a) per l’iniziativa promozionale di formaggi e vini lombardi.
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> Milano, 21 novembre 2014 – Dal 24 al 30 novembre, Viola Enoteca di Milano (via Pavia 6/2) proporrà al suo pubblico di appassionati un eccezionale « Risotto e Radicchio stufato al Marzemino, in crosta di Provolone Valpadana dop Piccante » creato espressamente per l’edizione 2014 dell’iniziativa Divini Formaggi, voluta da regione Lombardia e UnionCamere Lombardia per valorizzare la produzioni di eccellenza legate al territorio lombardo.
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> Il piatto che Rosa Sapio, chef di Viola Enoteca, ha elaborato per l’occasione, utilizzando un formaggio lombardo dop, è proposto, secondo la formula prevista dall’iniziativa, in abbinamento con un calice di Marzemino in purezza Sarai Capriano del Colle doc, al prezzo di € 15,00.
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> I ristoranti che aderiscono a Divini Formaggi hanno infattui la possibilità di presentare ai loro Clienti, per un settimana, una ricetta creata “ad hoc”, con l’utilizzo di uno tra i 13 formaggi lombardi a marchio di qualità dop, abbinato a un vino scelto tra una delle 42 denominazioni di qualità della regione.
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> “Si tratta di un’iniziativa alla quale abbiamo aderito volentieri, spiega Rosa Sapio, perché è in armonia con lo spirito del nostro locale, volto a valorizzare il legame tra cibi e vini del territorio e a enfatizzare lo stretto rapporto tra prodotti di eccellenza e alta gastronomia”.
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> Situata a un passo dal Naviglio Pavese, Viola Enoteca è aperta fino a tardi e consente di cenare anche dopo una serata a teatro o al cinema. Si consiglia di prenotare.
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> Posti auto riservati a condizioni di favore al vicino parcheggio MEDACAR di via Meda 11.  
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> Per ulteriori informazioni contattare
> Ufficio stampa:
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> Studio Giorgio Vizioli e Associati
> Viola Enoteca
> corso Vercelli 9 - 20144 Milano
> via Pavia 6/2 - 20136 Milano
> t. 0248013658
> t.. 0289421529  
> Rosella Trombetta -  rosella.trombetta@studiovizioli.it
> Giorgio Vizioli (3355226110) giorgio.vizioli@studiovizioli.it
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sabato 1 novembre 2014

L'invenzione del Bien Vivre



La Strada Pedemontana del Grappa, che percorre la Marca trevigiana ai piedi dei colli Asolani, attraversa luoghi di incantevole bellezza paesaggistica ed artistica. Ad esempio Asolo con la sua Rocca medievale a guardia della Città, in cui sembra di avvertire ancora la presenza di Caterina Cornaro, Regina di Cipro, che qui trasferì la sua corte facendone uno dei poli di cultura del ‘500; oppure le ville palladiane che adornano il territorio, o i capolavori di Canova che si possono ammirare nella vicina Possagno. Il fascino di questi luoghi è dato, non solo dai dolci panorami naturali, ma anche dalle opere dell’uomo. Questa immersione nella bellezza ha forse acuito la sensibilità degli abitanti di questi territori e favorito la loro particolare attenzione a favorire il benessere. Così accanto alle attività agricole, che danno il famoso Prosecco di Asolo DOCG e a quelle del distretto delle calzature da montagna e da trekking, è divenuto sempre più importante nell’economia locale il comparto dell’edilizia e dell’abitare di qualità.
A seguire vi presentiamo alcune delle realtà imprenditoriali che operano in tale settore, ottenendo un grande successo in tutto il mondo.
Cominciamo con Aliseo Group, un’azienda con esperienza trentennale nel settore del comfort climatico, nata dall’unione di diverse realtà produttive, in grado di offrire una gamma completa di soluzioni capaci di assicurare il clima e la qualità dell’aria, operando a 360° nel campo del condizionamento, riscaldamento, filtrazione, con una scelta di qualità, attenta anche al risparmio energetico. La produzione dei brand che fanno capo ad Aliseo Group si rivolge a tutte le tipologie di destinazione: da quella residenziale, commerciale ed industriale, fino ad applicazioni più specifiche e con tecnologie studiate e sviluppate ad hoc, per settori quali l’ospedaliero, il farmaceutico, il chimico, l’industria alimentare ed il settore enologico o agricolo. In questi campi, oltre a soluzioni standard è in grado di studiarne su misura secondo le esigenze del singolo acquirente. Gran parte dell’attività di Aliseo Group è rivolta all’estero, in particolare negli Emirati Arabi dove hanno sede due succursali le quali hanno curato più di 500 prestigiosissime realizzazioni, come l’autodromo o il nuovo Centro Commerciale a Dubai, il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo con i suoi 828 metri, per il quale sono stati necessari 4500 condizionatori, il Burj Al Arab, il famoso hotel a 7 stelle a forma di vela, e molti altri centri e hotel di lusso costruiti negli ultimi anni. La crisi economico finanziaria che sta colpendo tutto il mondo non sembra essere di ostacolo all’espansione del Gruppo che ha investito di recente sulla costruzione di un laboratorio di ricerca e lanciato nel mercato una nuova generazione di prodotti. Da qui l'ingresso per altri importanti mercati dell’area asiatica,
come l’India, ma anche in altre aree del medio oriente e in Russia: dovunque ci sia un problema di ottimizzazione della qualità dell’aria, lì c’è Aliseo Group.
Proseguiamo con Edilgrappa Srl, una realtà aziendale da tempo radicata nel territorio Veneto e può considerarsi azienda leader nel mondo per la produzione di attrezzatura idraulica portatile per taglio, sagomatura, divaricazione e demolizione ad alta pressione. A partire dai prodotti per il settore edile, come le cesoie e piegatrici per tondino ad aderenza migliorata, ormai diffuse in tutto il mondo o le cesoie oleodinamiche per profili metallici, cavi, funi e pinze idrauliche per la demolizione del calcestruzzo e del laterizio, sia in versione portatile, azionabile manualmente, che da collegare ad escavatori di piccole dimensioni. Compattezza e leggerezza sono le qualità che caratterizzano tutte le macchine prodotte da Edilgrappa. Ai macchinari per l’edilizia si sono recentemente aggiunti altri prodotti innovativi, destinati all’industria ed al soccorso. Un altro in cui Edilgrappa eccelle è proprio quello delle attrezzature dedicate al Soccorso, in cui offre una gamma completa di macchine portatili e autonome per estricazione da veicolo in caso di incidente stradale o interventi di tipo U.S.A.R. azionate da motori elettrici, a batteria e, unici al mondo, da motori a scoppio, che consentono così agevoli interventi sia negli spazi angusti e ristretti tipici dell’ambito urbano, sia in zone disagiate o difficili da raggiungere con l’attrezzatura idraulica convenzionale.
Segue poi ARTUSO LEGNAMI. L’azienda, nata vent’anni fa come semplice falegnameria, ha saputo presto distinguersi sul mercato, trovando la sua specificità, dapprima nel settore delle carpenterie per tetti e coperture, per poi specializzarsi in strutture sempre più complesse, fino a giungere alla costruzione di case prefabbricate all’insegna della bioedilizia. Un’innovazione particolarmente interessante, vanto della Artuso Legnami, è il Pannello X-LAM, certificato CE (primo in Italia). Si tratta di un pannello costruito secondo le precise norme ETA; composto da tre o più strati di abete essiccato, unite con un giunto a pettine ed incollate con colle poliuretaniche (quindi senza nessuna emissione di formaldeide).
Le case costruite con questi pannelli hanno ottime capacità antisismiche e sono perfettamente biocompatibili, sia perché non presentano emissioni tossiche, sia perché provenienti da segherie dotate della certificazione PEFC(Caring for our forests globally) che garantisce che il legno deriva da forme di gestione boschiva che rispondono a determinati requisiti di sostenibilità. L’azienda, grazie all'ufficio tecnico interno, è in grado di progettare completamente la costruzione o di curarne semplicemente la realizzazione pratica. I pannelli vengono tagliati, sagomati, portati in loco e montati, con finiture a vista o no. Dai boschi veneti che fornivano il legname alla Serenissima Repubblica di Venezia, giunge in tutto il mondo una proposta di abitazione sicura e green.

Infine concludiamo con CP PARQUET. Simbolo dell’eccellenza veneta e del Made in Italy, CP Parquet, da oltre 30 anni, è artefice di preziosi pavimenti in legno naturale d’alta gamma. Oggi l’azienda lavora le migliori essenze europee ed esotiche per creare parquet di straordinaria bellezza nel rispetto della natura e della filosofia dell’abitare eco-sostenibile “cradle to cradle”. CP Parquet ha recentemente ampliato la gamma delle certificazioni ottenendo l’importante riconoscimento FSC (organizzazione internazionale non governativa, indipendente e senza scopo di lucro) per i pavimenti realizzati con risorse rinnovabili, provenienti da aree boschive gestite in maniera responsabile. È stata inoltre inserita da Greenpeace al quarto posto fra le aziende italiane più amiche delle foreste, al primo per numero di specie legnose ecologicamente corrette trattate. CP Parquet esegue un controllo assoluto su ogni fase dell’intero processo produttivo, realizzato interamente in Italia e completato da ricercati trattamenti fatti a mano dai maestri artigiani.
Oltre ai pavimenti in legno l’azienda, grazie al CP Parquet Lab Design, è in grado di creare progetti d’arredamento completamente personalizzati e sorprendenti complementi, come il tavolo Onda che si caratterizza per il top leggermente movimentato e, a tratti, incavato. Grazie ad una esclusiva lavorazione vengono infatti riprodotte le piccole ondulazioni che naturalmente si formano con il passare degli anni intorno ai nodi del legno, generando un effetto di invecchiamento, alla vista e al tatto, incredibilmente reale. CP Parquet crea su misura soluzioni d’arredo uniche ed esclusive: tavoli, sgabelli, contenitori, credenze, top, boiserie.

Gianluigi Pagano
Rivista AVRUM




lunedì 6 ottobre 2014

All'Osteria Fiera per l'Antico Festival della Cucina Trevigiana




ANTICO FESTIVAL DELLA CUCINA TREVIGIANA Il terzo appuntamento all'Osteria Fiera




Giovedì 2 ottobre si è tenuto il terzo appuntamento dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana, all'Osteria Fiera di Treviso .
Ogni tappa corrisponde ad un 'filò', al quale intervengono giornalisti, comunicatori, uomini di cultura,rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali, per raccontare le proprie storie e far emergere le culture del territorio.
Il Festival era nato in occasione delle storiche Fiere di San Luca e si svolgeva in località Sant'Ambrogio di Fiera. Ecco il perché dell' incontro a convivio con la cucina casereccia di Laura.
La serata ha avuto come tema l'oca arrosta , innaffiata dai buoni vini di Adriana Zambon (Monastier e Refrontolo) e commentata dal pane e dai dolci di Dolce Pane di Aldo Mazzer (con laboratorio e negozio in via Paolo Veronese a Treviso).
Alla serata hanno partecipato, fra gli altri, Corrado Carpentieri, presidente della neonata associazione «Luna park fiere di San Luca», costituita da tutti i proprietari di giostre e anche delle bancarelle di dolciumi e cibarie ; Ivo Colomberotto, titolare di Carnisssima ( con negozio-emporio a Fiera), che aprirà sabato 18 ottobre le iniziative di degustazione de 'La Cucina di Carnisssima' ;
Brigitta Reichel (vice presidente dell'Associazione Italia-Austria, che patrocina le iniziative di Carnisssima, per la proposta di carni austriache)

Giuseppe Maffioli - già autore di commedie e di testi per la Rai, nonché attore, regista, giornalista e gastronomo molto ascoltato -su una brillante idea del giovane Dino De Poli -allora amministratore comunale di Treviso, pure lui molto attento alla civiltà della sua terra, anche a quella della tavola - diede vita al primo festival della cucina trevigiana. Era, come ripeteva in ogni pubblico incontro un altro grande innamorato di Treviso, Giuseppe Mazzotti, un’occasione preziosa per scoprire le profonde e sane radici d’una cucina che si nutriva nella fertilità del proprio territorio, attingendo a piene mani ai doni del Sile e del Cagnan e ancora a quelli delle aie e degli orti presenti dentro e fuori le mura, ma soprattutto ricca d’una eredità di saperi culinari cui avevano contribuito soprattutto Venezia, ma anche la Mitteleuropa e quanti d’ogni parte del mondo sono arrivati a Treviso nel corso del tempo. “ (Le Tre Venezie)

Partendo dal centro storico di Treviso è possibile infatti percorrere, in diverse direzioni, delle 'rotte' che portano a toccare i centri della Marca, ricchi di storia arte e cultura.
'Comunicare verso Expo 2015' (l'iniziativa- progetto di informazione promossa dalla rete dei Borghi Europei del Gusto e dall'Associazione l'Altratavola ), ha voluto ricostruire le 'rotte', proponendo dei percorsi del buon e bello vivere inediti. Il Cenacolo 'Quelli del Cagnan' organizza la riscoperta di borghi e contrade, iniziando il suo terzo viaggio-rotta a Treviso.

Partner d'informazione del Festival è l'azienda Gigi Trevisin srl, Onoranze Funebri di Treviso. Guidata da una forte etica professionale, l'azienda riesce a fornire servizi ineguagliabili, proponendo soluzioni innovative a Treviso e in tutto il territorio nazionale.

domenica 17 agosto 2014

La zona di Vidor e Farra di Soligo in Europa







Lo stage di informazione sul tema 'Il paesaggio della vite e del vino', inserito nelle 24 settimane del progetto Comunicare per esistere verso Expo 2015, si è svolto all'interno della rassegna informativa Treviso, Piccola Atene ed ha conosciuto la partecipazione di Paolo Benvenuti (Presidente dell'Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa Iter Vitis e presidente nazionale della Associazione nazionale Città del Vino) e di Gregorio Sparacino (direttore dell'Itinerario e Presidente delle Strade del vino di Sicilia). Per quanto riguarda la zona del prosecco, la rete dei borghi europei del gusto ha proposto la zona che va da Vidor a Soligo, quale area da candidare alla partecipazione europea, perchè ricca di storia e di spunti enogastronomici d'eccellenza. La candidatura è stata preceduta da un intenso lavoro di visite e incontri che hanno toccato l'azienda agricola Frozza a Colbertaldo di Vidor (due gli incontri con la redazione della trasmissione televisiva L'Italia del Gusto) , la Macelleria Robert a Farra di Soligo ( con i suoi salumi artigianali); il panificio Antico Forno di Caerano San Marco ; la Mic-Sar di Montebelluna ( per il cibo di strada) ; la Società Cooperativa Pedemontana San Pio X di Cavaso (per i formaggi), la Pizzeria al Gallo di Pieve di Soligo, la Macelleria Corte Priuli a Ponte Priula di Susegana. 

L'iniziativa è stata sostenuta ed appoggiata da Laura Panizutti, Family Banker di Banca Mediolanum. “Non si è trattato di una semplice sponsorizzazione – osserva Laura Panizutti -, ma di una vera e propria partnership,con interventi nel corso degli incontri e dei dibattiti, non solo per presentare i prodotti e la filosofia di Banca Mediolanum, ma per portare un contributo concreto alle tematiche affrontate. In un certo senso, gli imprenditori hanno ‘sentito’ una presenza diversa,affidabile”. La presenza di Banca Mediolanum conferma una scelta e una vocazione del Gruppo Bancario di essere vicino alle iniziative che si svolgono nelle comunità locali, al fine di dare una visibilità sul territorio e di sostenere con convinzione le attività culturali,sportive e del tempo libero che il mondo del volontariato organizza ed esprime.

 

Il Viso del Vino – Presentazione Annata 2012


Lugano, Palazzo dei Congressi – lunedì, 1 settembre 2014
Dalle 10:00 h – 13.00 h e dalle 15.00 h – 19:00 h
Sarà ancora una volta Lugano a ospitare uno dei più qualificati appuntamenti enologici nazionali, organizzati da Ticinowine, l’ente per la promozione dei vini ticinesi. Un evento atteso con sempre maggior interesse, non solo dagli operatori del settore e dai giornalisti specializzati, ma soprattutto da migliaia di cultori del “bere bene”, che ogni anno affollano il centralissimo Palazzo dei Congressi.
Tra più di 210 etichette, comprendenti vini dal carattere forte e di grande tipicità, troverà veri testimoni del prestigio che la produzione enologica cantonale ha raggiunto negli ultimi decenni. Un’occasione unica per apprezzare il frutto del lavoro di tutta una filiera produttiva che ha fatto della qualità il proprio emblema.
Ciò che rende l’evento particolarmente attrattivo è la possibilità di poter conoscere personalmente i produttori e scoprire la loro filosofia di produzione che, con i numerosi terroirs viticoli, influenza in modo determinante l’unicità dei prodotti presentati.
La giornata è strutturata in due tempi: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 l’ingresso è riservato alla stampa, ad operatori eno-gastronomici e agli ospiti d’onore.
Alle ore 15.00 la degustazione riprende e la manifestazione sarà aperta al pubblico interessato fino alle ore 19.00. L’entrata è libera.