giovedì 16 novembre 2017

LE DEGUSTAZIONI DI BORGHI D’EUROPA A GOLOSARIA 2017

Presso gi spazi del Mico Milano Congressi
Milano, 15 Novembre 2017- La dodicesima edizione di Golosaria 2017, svoltasi presso gli spazi del Mico Milano Congressi dall’11 al 13 novembre c.m. è stata di gran lunga la più ricca di sempre, sia per il numero e la qualità degli espositori, che per i vari eventi speciali in programma (66 tra showcooking, dibattiti, wine tasting, proprio oltre il buono, che è stato il tema di Golosaria) : alla fine in tre giorni di rassegna, ci sono stati circa 20000 visitatori.
I comunicatori della testata web Borghi d’Europa hanno partecipato a due giorni della manifestazione, con l’obiettivo preciso di dare risalto al mondo del vino: va ricordato che sono stati proclamati i nuovi vini top hundred 2017.
Erano presenti circa 100 cantine e/o Consorzi, accuratamente selezionati da Gatti e Massobrio (ideatori di Golosaria) e tra questi espositori Borghi d’Europa ha potuto degustare delle etichette eccellenti, concentrandosi su 6 regioni italiane: l’interesse è ricaduto verso Abruzzo, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia.
Per l’Abruzzo, sono stati assaggiati i Montepulciano di Casal Thaulero di Ortona (Ch), mentre per le Marche il Verdicchio Classico e la particolare e ottima Lacrima di Morro d’Alba dell’Azienda Agricola Pellegrini di Morro d’Alba (An). Salendo più a Nord Italia, molto intriganti i rossi di Sangiovese e il blend di Cabernet Franc e Merlot della Tenuta di Poggio del Mandorlo di Seggiano (Gr), situata nel cuore dell’Alta Maremma, ai piedi del Monte Amiata e poi, nell’Emilia Romagna, gli ottimi Lambruschi biologici della Tenuta Venturini Baldini di Quattro Casella (Re).
La Lombardia e il Piemonte a Golosaria erano ben rappresentati: Borghi d’Europa per la Lombardia, regione ricca di terroir differenti, ha apprezzato i grandi rossi di uve Nebbiolo Chiavennasca della Casa Vinicola Pietro Nera di Chiuro, Sondrio (Borghi d’Europa è molto attiva nell’informazione del territorio e delle eccellenze vinicole della Valtellina e Valchiavenna), i Franciacorta, così diversi tra loro, ma straordinari in ugual misura dell’Azienda Agricola Massussi di Polaveno, vicino a Iseo (Bs) e della Cantina Quadra di di Cologne (Bs), la profumatissima Lugana dell’Azienda Agricola Cobue di Pozzolengo (Bs) ed infine per l’Oltrepopavese, gli Spumanti Roccapietra Metodo Classico e il potente Buttafuoco della Cantina Scuropasso di Pietra dè Giorgi (Pv).
Per il Piemonte, è stata prestata molta attenzione verso la batteria di Barbera, Ruchè e Freisa presenti al banco d’assaggio del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, poi il grande Barolo di Franco Conterno Cascina Sciulun di Monforte d’Alba (Cn), il raffinato Langhe Sauvignon della Cantina Trediberri di la Morra (Cn), il Barolo Docg e la Barbera dell’Azienda Agricola Filippo Broccardo e F.lli di Monforte d’Alba, il Dolcetto d’Ovada Taja di Cascina Brettarossa di Tagliolo Monferrato (Al) ed infine i grandi Gattinara di Giancarlo Travaglini dell’omonima località nel Vercellese.
Grandi vini, rappresentativi di terroir specifici e da raccontare: va fatto un plauso a Marco Gatti e Paolo Massobrio perché quest’ultima edizione di Golosaria è davvero andata oltre il buono!

domenica 5 marzo 2017

Il programma di Oleum Olivarum 2017 a Crassiza (Buje)



La rete dei borghi europei del gusto interviene,come ogni anno, con la redazione della trasmissione
multimediale Borghi d'Europa, ad Oleum Olivarum, proponendo l'olio di alcuni borghi italiani nelle
Terre del Piave, del Montello e della Pedemontana . L'Ente Turistico della Città di Buje fa parte della rete internazionale dal 2009.